ECO 003 é un sistema energicamente autosufficiente, integrato nella rete delle imprese limitrofe. Partendo dalla maglia strutturale esistente, si organizza tanto il costruito quanto il territorio. Lo spazio contenuto nel capannone viene organizzato in tre zone principali: 

• ELABORAZIONE-STOCCAGGIO
• SERVIZI
• FARM

Una serra per COLTIVAZIONI SPERIMENTALI attraversa longitudinalmente l’intero capannone ad una quota elevata. La viabilitá, integrata nella maglia modulare, dá la possibilitá di percorrere perimetralmente l’intero lotto o attraversarlo trasversalmente conducendo all’ingresso principale del’edificio.
La produzione di energia rinnovabile, vista la disponibilitá di terreno, é affidata ad un impianto di BIOGAS®. Scopo dell'intervento é quello di creare una fattoria che inizii e concluda il ciclo naturale al suo interno, anche con scopi didattici.
Liquami e letami animali e residui delle colture derivanti dall’area e scarti agroindustriali, scarti organici, sottoprodotti della lavorazione della frutta provenienti dalle aziende limitrofe vengono utilizzati per produrre energia elettrica e termica per soddisfare le esigenze di ECO 003. L’energia elettrica eccedente verrá immessa nella rete nazionale generando profitto.

ELABORAZIONE-STOCCAGGIO

L’area prospicente la SS 11 viene destinata all’elaborazione e stoccaggio dei prodotti provenienti da ECO 003 ma soprattutto dalle imprese del territorio. Costruttivamente pensata per poter essere il più flessibile possibile, ha la possibilitá di destinare, attraverso lo scorrimento dei solai, differenti aree alle due funzioni. Ospiterá dei laboratori di elaborazione prodotti artigianali che servirá da supporto alle imprese che non hanno la possibilitá di elaborare i propri prodotti al loro interno (marmellate, distillazione di vinacce, lavorazione della lana, produzione saponi di latte di asina). Questa zona é facilmente raggiungibile dai mezzi di lavoro e di trasporto attraverso la viabilitá di progetto. All’ultimo piano verso ovest si trovano gli uffici amministrativi.

SERVIZI
La parte centrale dell’edificio ospita la zona a vocazione pubblica. Al piano terra l’entrata principale viene scandita da uno spazio per rappresentazioni e spettacoli che si insinua al di sotto della rampa di collegamento con i piani superiori e conduce alle zone di servizio per il centro di ippoterapia. La trasparenza e l’alternanza di pieno-vuoto dá a quest’area un’estrema permeabilitá. Al piano superiore una zona di aule didattiche e di vendita introduce al percorso espositico, che puó essere articolato attraverso la ampia rampa con esposizioni temporanee e proseguire al secondo piano con l’esposizione permanente (che conduce il visitatore alla scoperta del capannone dagli anni ’70 fino ad oggi). Il percorso espositivo si conclude con la caffetteria e il ristorante, che possono essere usati entrambi anche a scopi didattici. Un’ampia terrazza a est dá la possibilitá di usufruire in primavera–estate di uno spazio eccezionale in stretta relazione con la struttura esistente che usufruisce della vista sull’intero territorio.

FARM
A nord del capannone si sviluppa il programma piú relazionato al mondo animale. Sono previste le stalle per i cavalli e gli asini e l’ovile per il ricovero delle pecore in corrispondenza dell’area esterna destinata al pascolo (corrispondente alla porzione di capannone non realizzata). Le stalle dei cavalli e degli asini per la ippoterapia sono direttamente collegate al maneggio interno e agli spazi esterni (volteggio e dressage). Il posizionamento a nord é dettato da motivi funzionali e bioclimatici.

SERRA E COLTIVAZIONI SPERIMENTALI
A coronamento, lungo l’asse centrale del capannone, si prevede una serra con tecniche di coltivazione fuori suolo. I 390 m² di serra sperimentale sono destinati tanto a cultura aeroponica quanto idroponica

IL SISTEMA COSTRUTTIVO
Intervenire in un contesto esistente di tale singolaritá presuppone una particolare accortezza nei sistemi costruttivi. Viene rispettata la maglia esistente e tutti gli elementi vengono modulati secondo questa scansione. Si prevedono diverse fasi di attuazione, non tutte obbligatorie. Una prima parte, l’unica da realizzarsi con tecnologie che prevedono l’uso di cemento armato, rappresenta la spina dorsale dell’intervento e alberga le comunicazioni verticali, i servizi all’utenza e i percorsi principali.
In aderenza della struttura esistente si posiziona una struttura in acciaio fino all’imposta delle capriate (10.05 m.) che permetterá il montaggio degli elementi che formeranno i rimanenti spazi (solai e tamponamenti interamente “a secco”).
La trama regolare di pilastri e travi della zona elaborazione-stoccaggio permetterá la totale flessibilitá degli spazi. Un sistema di scorrimento dei solai rende possibile ottenere, a seconda delle stagioni, zone con altezze libere di 10 m. per lo stoccaggio dei materiali. La modulazione in pianta trova corrispondenza in alzato attraverso l’alternanza di pareti opache e pareti translucide (U-glass).
La parte riservata agli animali é interamente tamponata con pannelli di materiale riciclato di differenti tonalitá che formano una trama geometrica regolare. L’intera struttura, infine, sará ricoperta con una trama discontinua che formerá una sorta di “gelosia” e dará uniformitá all’intervento.

Il complesso cosí strutturato si pone come referente per l’intero territorio, all’avanguardia per i sistemi costruttivi, per le tecniche agro artigianali e per la tipologia di fonti rinnovabili utilizzate.