La ricorrenza del 200° Anniversario della nascita del Borgo Murattiano offre l’occasione non soltanto per commemorare la storia di Bari e le trasformazioni urbanistiche, socioeconomiche e culturali che ne hanno scandito nel tempo lo sviluppo, ma soprattutto per programmare e progettare la visione futura della città.

L’interpretazione progettuale del Murattiano come Terminale - Espansione - Riemersione, guarda al futuro con un approccio sia di continuità verso lo storico impianto urbano ottocentesco che di profonda innovazione fondata sulla Blue Economy, sul disegno di spazi pubblici e parchi, sul trasporto pubblico e i servizi ai cittadini, sulle energie rinnovabili e sull’annullamento delle emissioni di anidride carbonica.

Uno dei temi fondamentali che ha guidato il progetto e che ha permesso di ottenere totale unità nella riconfigurazione spaziale, visiva e ambientale del tessuto urbano dell’area di concorso riguarda il concetto di PARCO-ANELLO come elemento di ricucitura e riqualificazione urbana e paesaggistica. Il sistema del verde e degli spazi pubblici diventa il cuore strutturante della mobilità pedonale su cui vanno ad innestarsi i diversi comparti. Si potranno articolare reti sovrapposte (mobilità, energia, informazione, etc.) che garantiscono, oltre al collegamento visivo, anche quello fisico ed ecologico tra le diverse parti di città storica e moderna.

La riorganizzazione del tracciato ferroviario e lo sviluppo sostenibile delle più importanti aree del centro di Bari costituisce una eccezionale opportunità per realizzare la richiesta ricucitura fisica e spaziale da tempo auspicata. Attraverso la ridefinizione delle reti ferroviarie (RFI, FAL, FNB) si liberano una serie inaspettata di preziosi spazi aggiuntivi, vitali per innescare un processo di riqualificazione urbana unico in Italia per dimensioni, qualità e ambizioni.

In particolare l’eliminazione del sovrappasso delle FAL mediante lo spostamento e l’interramento a sud dei binari della linea soprelevata, permette di migliorare sensibilmente il sistema ferroviario, sia come impatto visivo che come costi e percorrenze e, allo stesso tempo, offre l’opportunità per realizzare 3 nuovi grandi quartieri completamente liberi da interferenze ferroviarie:

il Terminale Sud del Murattiano verso i binari (IL MIGLIO MURATTIANO), l’Espansione Ovest del Murattiano verso il nuovo ponte e la Riemersione nel verde del Murattiano vers il policlinico e il nuovo parco della musica (IL BORGO DEL BICENTENARIO).

In questo sistema si innestano gli interventi realizzati all’interno dei comparti C6 e C7 nei quali viene data prevalenza al verde urbano e di quartiere. Il comparto C6 ospiterà il PARCO BELVEDERE che, in stretto rapporto con la città interna, offre l’opportunità anche di ricollegarsi al mare. Al comparto C7, ovvero il sistema di parchi della Caserma Rossani, è affidato il compito di accogliere le attività culturali e associazionistiche, in collegamento diretto sia con la stazione che con l’intorno abitato, generando cosí il POLO DELLA CULTURA

Attenzione particolare è posta anche al sistema di permeabilità tra gli ambiti della città (nord e sud), la cesura consolidata della linea ferroviaria non è trattata come elemento da eliminare ma, al contrario, da rafforzare e rifunzionalizzare, ad esso si associano diversi anelli e collegamenti pedonali che a vari livelli fanno del nodo ferroviario un ECOPOLO    

ECO = ATTIVITÀ+VIVILITÀ+ABITABILITÀ     POLO = ATTRATTORE+CONDENSATORE+FACILITATORE

L’ECOPOLO è una strategia capace di integrare e sviluppare la molteplicità di usi di BariCentrale, per promuovere la complementarietà e facilitare la gestione della sfida della riqualificazione territoriale anche nei quartieri più periferici. L’obiettivo programmatico del progetto di trasformazione attraverso la strategia dell’ECOPOLO passa attraverso l’articolazione tra le realtà territoriali dei quartieri attuali, tra centro storico e città Murattiana con i borghi metropolitani e la creazione di una CERNIERA DI VALORE AGGIUNTO E RIQUALIFICAZIONE DELLE RETI INFRASTRUTTURALE E AMBIENTALE.