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EX MATTATOIO ORISTANO

site Oristano, Sardinia. Italy

Obiettivo dell’intervento è quello di riportare alla luce la struttura comunale in disuso, utilizzata fino agli anni '90 come ex Mattatoio Comunale, mediante la sua rifunzionalizzazione come porta di accesso al parco lineare. La posizione dell'immobile è particolarmente interessante dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in quanto si trova a ridosso della zona SIC dello Stagno di Santa Giusta, lungo un percorso di straordinario interesse turistico, ma riveste anche un ruolo importante nell'ambito del metaprogetto in quanto è posta proprio come primo edificio che si incontra nell'ingresso alla città di Oristano dalla parte sud Arborea Porto.
Vista la funzione di cerniera attribuita all’area, funzione chiave per l’intero progetto di Riqualificazione Urbana Oristano Ovest, si ritiene imprescindibile “girare” l’orientamento del lotto. L’intervento deve aprirsi verso il Parco Ambientale Sud e Ovest, dando le spalle all’area produttiva. Per questo si modifica la viabilità, percorrendo perimetralmente il lotto e ubicando il parcheggio all’estremità Sud-Est. Il fruitore si troverà dunque già all’interno dell’area e la percorrerà a piedi, attraverso sentieri che conducono alle diverse zone con le diverse funzioni. Sul fronte strada si limitano gli accessi alle due estremità ampliando lo spazio verde e piantumando nuove essenze arboree con funzione di cortina di verde.
Gli spazi all’aperto vengono gerarchizzati. Sul fronte sud dell’edificio Ex Macello si genera una piazza centrale che distribuisce usi e funzioni dell’area: punto di arrivo e/o di partenza per i fruitori della Tramvia, per i visitatori della Porta del Parco Ambientale, per i lavoratori del FAB-LAB e per i fruitori del FOOD-LAB. Si risolve così anche il dislivello di accesso che si avrebbe sull’altro fronte. Il grande spazio aperto in corrispondenza dell’alloggio del custode diventa una Esplanade per eventi, attività sportive e ludiche. Si inseriscono degli elementi circolari di supporto alle attività e che incentivano l’aggregazione. 
Filo conduttore dell’intero intervento sono la razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio esistente per rendere l’intervento sostenibile e realizzabile in diversi lotti funzionali.
Le stalle si rifunzionalizzano mantenendo i due corpi di fabbrica in migliori condizioni e demolendo la parte fatiscente. A memoria dell’attività passata e per dare un carattere unitario all’edificio, si copre l’area con una struttura leggera al di sotto della quale si individua, oltre all’edificio, lo spazio esterno pertinenziale per attività didattiche.L’edificio ospiterà il Centro Informazioni e Centro documentale area SIC convertendosi nel punto di partenza/arrivo del Parco Ambientale.
L’edificio dell’Ex Macello, per caratteristiche distributive, costruttive e per dimensioni, si presta ad ospitare una struttura mista (pubblica/privata) innovativa che crei nuovi ambiti occupazionali legati alla creatività e all’economia della cultura e dell’ambiente.
Al piano terra si colloca il Food Lab: un luogo che avrà come destinazione funzionale attività legate al cibo e alla tradizione culinaria locale, e che farà da supporto tanto all’area di intervento quanto all’intera zona produttiva, che attualmente registra una carenza di offerta di questo tipo. Al piano primo è prevista la destinazione di Fab Lab. Uno spazio in cui Università, Imprese, Liberi Professionisti, Cultori della materia si uniscono per dare vita a vere e proprie start-up specializzate nei settori più consoni per la localizzazione (bioscienze, scienze della vita, energia, ambiente, tecnologie pulite, ecc...) che si andrà ad insediare in un già consolidato sistema di incubatori di imprese presente in Sardegna.
Un progetto capace di coinvolgere diverse entità creando sinergie che assicurano:
• creazione di lavoro e ricchezza
• sviluppo di un vero sistema imprenditoriale
• commercializzazione della tecnologia
• differenziazione delle economie locali

Con la stessa logica delle stalle si affronta l’impianto di depurazione: recuperare gli edifici in condizioni ottimali, dandogli il ruolo di Stazione della Tramvia e mantenere gli impianti in disuso per scopi culturali/didattici. Anche in questo caso si copre l’intera area con una struttura leggera che ne permette inoltre l’utilizzo in tutte le condizioni climatiche. 
L'ex Mattatoio nascerà per il tempo libero e contemporaneamente come un’opportunità, in termini di proposta culturale e turistica, per potenziare l’offerta pubblica. La conquista di questo spazio pubblico urbano favorirà il miglioramento della zona sud della città e la creazione di un’area di particolare interesse per la cultura Oristanese.
  • site - Oristano, Sardinia. Italy
  • team - PiSaA | A. Murgia | E. Cappellini | E. Loddi | collaborator: Tasos Mihos
  • date - 2017 · Competition 1º prize · In Progress