Gello_Parco
Gello_schema_urbanistico
Gello_Piazza
Gello_Planimetria_generale
Gello_Soggiorno_attico
Gello_piantaYY
Gello_Soggiorno01
Gello_Prospetto

Social Housing PdL Gello

site Prato. Italy

Lo spazio aperto pubblico o semipubblico non è inteso come semplice attrezzatura, standard urbanistico, o area di rispetto dell’edificato. Lo spazio aperto è origine del progetto. Data la posizione degli edifici residenziali, la priorità è la soluzione efficace/funzionale dei diversi flussi, quello carrabile, ciclabile e pedonale. La proposta propone lo spostamento del percorso stradale ai bordi dell’area dell’intervento lasciando così i flussi pedonali liberi di estendersi lungo e attorno l’asse principale-centrale creato dalla PIAZZA e il PARCO, generando una sequenza piazza/edifici/parco fruibile esclusivamente a pedoni e biciclette. L’accesso ai parcheggi sotterranei e superficiali è previsto dal retro del fronte Nord degli edifici, schermato dal parco e dai giardini privati tramite abbondante vegetazione. L’asse principale passa nel mezzo dei due edifici, unisce la Piazza e il Parco e si estende tramite una graduazione materica fino a diventare verde, pubblico o privato. Per estensione e posizione non è solo un percorso ma una area in sé, da essere vissuta come ampio spazio libero. La piazza antistante il lotto KK viene concepita come luogo di aggregazione non solo per l’intervento di progetto ma per l’intera area. Si crea una fascia verde a Nord per separarla dal parcheggio esistente, definendola e convertendola in spazio ludico. Alla pavimentazione in pietra si alternano piccole aree verdi dove crescono cespugli o alberi (aceri campestri) che assicurano ombra alle sedute sottostanti. Nell’area più a nord si colloca uno specchio d’acqua. Il parco a Nord dell’intervento viene concepito per il suo futuro uso più vario e lungo tutte le stagioni dell’anno. Le funzioni richieste (chiosco, isola smart, area giochi e cinema all’aperto) si raggruppano in corrispondenza dell’area pavimentata che si trova alla fine del percorso che parte dalla piazza. Quest’area si converte nel principale luogo di aggregazione e punto di partenza per le passeggiate nel parco. Sul lato superiore della pista ciclabile si prevede la piantumazione lineare di alberi ad alto fusto sempre verdi (Quercus Ilex) per assicurare una barriera visiva e acustica con l’area industriale. Nella parte al di sotto della pista ciclabile si prevedono tanto alberi sempre verdi (Quercus Ilex) quanto caducifoglie (Aver Platanoides e Acer Campestre) disposti in ordine sparso al di sotto dei quali si collocano delle sedute per l’intero quartiere che facilitano l’aggregazione. I due edifici sono trattati con la stessa logica per dare un’unità all’intervento. Si genera una maglia verticale di 1,25m di interasse a partire dalla quale si sviluppa la tipologia base: il trilocale. Attraverso una anti-simmetria assiale la tipologia si ripete completando i blocchi centrali degli edifici. Sulle testate si posizionano gli appartamenti più grandi (quadrilocali). L’asse centrale longitudinale è il corridoio di distribuzione agli appartamenti. Si collocano alle sue estremità da un lato l’ascensore e dall’altro il vano scala. Questa configurazione è ottimale per gli accessi all’edificio e per ridurre la superficie di occupazione in facciata del nucleo verticale. La coppia dei trilocali centrali ha la possibilità di trasformarsi in un bilocale + un quadrilocale, semplicemente sottraendo la camera “Jolly” ad uno ed assegnandola all’adiacente. Questo accorgimento permette un’estrema flessibilità tipologica fino in fase di realizzazione dell’intervento. La tipologia e la distribuzione degli alloggi generano un fronte discontinuo che risolve necessità funzionali legate alle residenze assicurando al tempo stesso una varietà dei fronti che contribuisce allo slancio verticale dei corpi di fabbrica. Le proporzioni imposte dalla necessità edificatoria rappresentavano, infatti, un elemento da risolvere in questa fase di progetto. La conformazione geometrica degli edifici rende possibile la varietà tipologica e al tempo stesso risolve le problematiche relative all’aggregazione degli alloggi. Raggruppamento di aree umide, distribuzione dei bagni che favorisce la simultaneità degli usi, integrazione della cucina con il soggiorno e distacco del salone. Camere da letto uniformi e modulari che permettono lo svolgimento di varie attività, armadi integrati situati lungo i corridoi. Zone notte confinanti tra appartamenti per evitare il disturbo reciproco. Terrazze profonde all’interno del perimetro dell’edificio a protezione della privacy. Questi i principali aspetti che caratterizzano gli alloggi. Le differenti tipologie sono distribuite uniformemente tanto in orizzontale quanto in altezza, dando la possibilità ai futuri abitanti di abbinare scelte di ubicazione con scelte di dimensione/tipo di residenza.

  • site - Prato. Italy
  • team - PiSaA | O.A.B. | OPEN Ingegneria | collaborator: Tasos Mihos
  • date - 2018 · Competition · Shortlisted